Alla scoperta della natura: la nuova area per l’avvistamento dell’avifauna sull’isola di La Maddalena
Situata nella Zona Vigna Grande, la Diga Puzzoni è un’area umida di straordinario interesse naturalistico. Qui, ogni angolo è un invito alla scoperta: l’habitat è un rifugio per numerose specie di uccelli, sia stanziali che migratori, che trovano nelle rive del lago una tappa cruciale lungo le rotte tra l’Africa e l’Europa. Tra i protagonisti di questa meraviglia troviamo l’airone cenerino, il martin pescatore, la moretta tabaccata, il falco pescatore e molte altre specie che affascinano e incantano gli appassionati di natura.
Grazie al progetto di riqualificazione, l’area è ora pronta ad accogliere scolaresche, gruppi organizzati e visitatori con abilità motorie ridotte, offrendo loro un’esperienza immersiva e rispettosa dell’ambiente.
Il fulcro del progetto è rappresentato dall’installazione di postazioni di osservazione strategicamente posizionate, realizzate con materiali ecosostenibili e integrate perfettamente nel paesaggio circostante. Questi capanni offrono la possibilità di osservare la ricca avifauna senza interferire con i fragili equilibri dell’ecosistema locale.
Progettazione al Servizio dell’Ambiente
Sand ha progettato e realizzato postazioni dedicate all’osservazione dell’avifauna, equipaggiate con cannocchiali di alta qualità per garantire un’esperienza immersiva. I pannelli informativi accompagnano i visitatori in un viaggio di conoscenza, rivelando curiosità e dettagli sulle specie presenti e sull’ecosistema che le ospita.
Per preservare questo fragile equilibrio naturale, sono stati creati camminamenti e recinzioni che proteggono flora e fauna, rendendo l’area esplorabile in totale sicurezza e rispettando gli habitat. Non meno importante, le strutture sono state progettate per garantire accessibilità anche a persone con abilità ridotta, rendendo il birdwatching un’attività inclusiva.
Caratteristiche tecniche del progetto
Capanni di osservazione
- Materiali: I capanni sono realizzati in legname di conifera impregnato in autoclave, certificato PEFC, proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Il trattamento superficiale utilizza impregnanti atossici a base d’acqua, privi di sostanze nocive come arsenico, piombo, o cromo VI. La struttura garantisce sicurezza grazie ad angoli e spigoli arrotondati.
- Dotazioni:
- Un capanno dotato di tre feritoie per l’osservazione, con mensole interne poggia-gomiti.
- Un capanno più ampio, pensato per gruppi e scolaresche, con tre binocoli professionali integrati nelle feritoie.
- Durabilità: Il legname è garantito per almeno cinque anni, con viteria e tiranti in acciaio inox o zincati.
Camminamenti e accessibilità
- Materiali: I percorsi sono realizzati in legno di larice naturale, con scanalature antiscivolo per garantire la sicurezza dei visitatori. Sono ancorati con viteria a testa svasata per una maggiore stabilità.
- Accessibilità: I camminamenti permettono un accesso agevole anche a persone con ridotta mobilità, integrando così l’inclusività nel progetto.
Quinte per l’osservazione
- Le quinte, realizzate con lo stesso legname ecosostenibile dei capanni, sono posizionate per offrire punti di osservazione discreti e sicuri. Anche in questo caso, i materiali seguono standard di sicurezza ed ecocompatibilità.
Informazione e sensibilizzazione
- Pannelli informativi: All’interno dei capanni e lungo i percorsi, sono stati collocati pannelli che descrivono la flora e la fauna locali, oltre a fornire cenni storici sull’area della diga. I pannelli educativi incoraggiano un comportamento rispettoso verso l’ambiente.
Sistemi tecnologici
- Videosorveglianza: L’area è protetta da un sistema di videosorveglianza con telecamere interne ed esterne, sensori di movimento regolabili e audio bidirezionale. La centrale di allarme è dotata di sirena integrata e avviso remoto tramite telefono o SMS.
- Impianto fotovoltaico: Per garantire l’autosufficienza energetica, è stato installato un impianto fotovoltaico con una capacità di almeno 1,5 kW e un sistema di accumulo da 4 kWh.
Un modello di sostenibilità
Questo progetto non è solo un’opera di valorizzazione territoriale, ma un esempio di come la progettazione possa integrarsi con il paesaggio, rispettandone i delicati equilibri. La Diga Puzzoni diventa così un luogo dove natura, tecnologia e inclusività convivono armoniosamente, offrendo a tutti l’opportunità di esplorare e apprezzare uno degli angoli più affascinanti della Sardegna.
La Visione di Sand
Con oltre 20 anni di esperienza nella valorizzazione di aree verdi, Sand rinnova il suo impegno per la tutela del patrimonio naturalistico, sposando una filosofia che unisce design, sostenibilità e inclusività. Il progetto della Diga Puzzoni è la dimostrazione concreta di come si possano creare spazi che non solo rispettano l’ambiente, ma lo celebrano, rendendolo fruibile per tutti.
In Sardegna, un nuovo capitolo si apre per il birdwatching e la conservazione della biodiversità.