Dedicato, a un anno dalla scomparsa, alla memoria dell’instancabile ambientalista Gianfranco Salotti, primo presidente del Parco dei Laghi di Avigliana e ultimo (per oltre dieci anni) vicepresidente dell’ente medesimo, l’itinerario si snoda alle pendici di Monte Cuneo, ambiente di cui Salotti auspicava l’inserimento nel novero delle aree protette.
Il percorso coincide in parte con la Via dei Pellegrini, di cui è recente il rinnovo della segnaletica da parte di Pro Natura Torino, tocca punti interessanti fra i quali il Vir du Cher (splendido punto panoramico sui due laghi, sull’intera cresta montana dell’Orsiera-Rocciavrè, sulla Val Sangone, sino alla Sacra di San Michele), il Bal di Maschi, la zona dei picapere e Pera Luvera, imponente masso erratico divenuto, nel 2010, sito d’interesse didattico-ambientale per iniziativa dello stesso Salotti, di Pro Natura Torino e del proprietario del fondo.
Il percorso sarà identificato da segnavia in cui campeggia il gufo reale che, con una rotazione del capo di 270°, rappresenta la necessità di cogliere la questione ambientale da punti di vista diversi.
Molti i contributi alla realizzazione dell’iniziativa:
Città di Avigliana, CAI (Gruppo Regionale, Comitato Scientifico ligure-piemontese-valdostano, sottosezione di Avigliana, Commissione Tutela Ambiente Montano) Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, Pro Natura Torino, Comitato Cittadino Avigliana Città Aperta, Ecovolontari di Avigliana e Scuola per Via.
Con questo evento si concretizza la volontà espressa da moltissime persone di celebrare l’eredità culturale, umana e politica lasciata da Salotti. Un’iniziativa concordata con la famiglia, che cerca di racchiudere il suo pensiero, la sua visione profetica, le sue intuizioni; un’iniziativa fatta nel suo stile, che univa all’approfondimento scientificamente rigoroso la spiritualità del cammino e il confronto aperto tra le idee.
