Per il Comune di Avigliana e il CAI Piemonte abbiamo realizzato una serie di pannelli per il nuovo sentiero inaugurato in occasione del 150° anniversario. Di seguito l’articolo scritto da Ludovico Marchisio sul sito www.loscarpone.cai.it
Sulla sommità del monte Pezzulano, nei pressi della via Francigena, per la posizione strategica che permetteva di controllare il territorio sottostante compresi i due laghi, come sul vicino monte Pirchiriano, dove sorge la Sacra di San Michele, Arduino il Glabro signore della Marca di Torino, nel 924 fece costruire il castello di Avigliana a guardia per l’appunto, come prima precisato, della sottostante valle.
Sulla montagna in esame il 9 giugno in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni del CAI, sarà inaugurato il nuovo sentiero dedicato a questa ricorrenza, che partirà da Piazza Conte Rosso, 383 m (davanti al Municipio di Avigliana) per salire al Castello, 465 m, scendere per il tratto attrezzato di nuova costruzione al Culatè, 401 m, proseguire poi per le Rocce Rosse, 472 m (panorama a 360° sulla Val di Susa ove sarà eretta una tavola d’orientamento come sulla vicina piazza municipale).
Si raggiunge quindi la base del caratteristico monolito chiamato Roc ‘d Pera Piana, 442 m (o ”Piccolo Cervino”) con adiacente la caratteristica roccia lisciata dai ghiacciai, da cui il nome di Pera Piana, 420 m, per attraversare poi in direzione del Monte Capretto (Mun Ciaurel), 474 m (panorama sui laghi di prim’ordine), scendere all’anticima “metri 426” con spettacolare vista sulla palude dei Mareschi, raggiungere il pilone Benna Audera, 385 m e il lago Grande, 352 m, a cui si collegano molti altri itinerari naturalistici.
Per rendere possibile questo impareggiabile giro di creste, il presidente del CAI di Avigliana Valter Zinzala e la guida alpina Renzo Luzi hanno costruito nella prima metà di maggio 2013 con due giornate di lavoro funestate dal tempo inclemente di quest’inizio primavera e il contributo della Città di Avigliana, la mini ferrata che collega ora il Castello di Avigliana al giro preposto.
Il tratto attrezzato è alto circa 5 m e consta di 20 m di cavo metallico zincato da 12 mml per corrimano, morsetti a cavalletto da 12 mml per il fissaggio della fune negli appositi ancoraggi, dieci gradini di ferro a tondini zincati con diametro di 18 mml, otto ancoraggi per fissaggio al cavo metallico (corrimano alla roccia), il tutto fissato con della resina permanente.
Gli scalini sono stati applicati alla distanza di 35 cm l’uno dall’altro per facilitare il percorso della stessa, anche ai bambini. Infatti questo terreno di gioco sarà facilmente percorribile da tutti e per chi vuole cimentarsi sulle altre “vie ferrate” della valle, sarà un valido primo approccio di “prova” per acquisire confidenza su questo tipo di terreno.