Dopo le esperienze positive delle precedenti realizzazioni degli anni scorsi, in un ambiente paludoso dove gli attraversamenti di acque stagnanti sono piuttosto numerosi, abbiamo installato una nuova passerella ciclo pedonale in un passaggio molto particolare dal punto di vista paesaggistico e strategico per quanto riguarda l’accesso ad un’importante area del parco.
Questa volta abbiamo concordato con i tecnici dell’Ente Parco alcune migliorie progettuali e realizzative da apportare al manufatto, rispetto a quelle costruite precedentemente. Sono sostanzialmente solo due, ma assai di rilievo: la prima è che le travi longitudinali principali e portanti non sono in legno ma in acciaio con sezione “ad omega”, zincato e verniciato in colore marrone; la seconda è che il resto della passerella – quindi piano di calpestio, parapetto e corrimano – sono costruiti in legno di larice e non in pino impregnato in autoclave. Il principale vantaggio apportato da entrambe le soluzioni consiste in una maggiore durata del manufatto nel tempo, grazie all’elevata resistenza agli agenti atmosferici e a quelli patogeni del legno. Da un punto di vista visivo, inoltre, il larice conferisce alla passerella e al camminamento un aspetto più caldo e pregiato, grazie alle qualità intrinseche di quest’essenza.