Partiamo dalle immagini del risultato finale e da questa felice posizione di fronte al mare nella Liguria di Levante. Da notare l’ottimo lavoro dei posatori che sono l’ultimo anello della catena, ma solo dal punto di vista temporale, perchè il loro ruolo è molto importante per la buona riuscita degli interventi. Percorrendo le fasi a ritroso anche l’imballaggio e la distribuzione del carico sono indispensabili per non rovinare il legno durante il trasporto. La pioggia di quel giorno ha anche permesso di testare subito l’efficacia della protezione impermeabilizzante: le gocce d’acqua scorrevano via veloci sul legno senza fermarsi.Per facilitare il lavoro dei posatori tutto il materiale è stato preparato accuratamente, la ferramenta, la bulloneria e la viteria suddivise ed etichettate a seconda dell’impiego, comprese le istruzioni tecniche cartacee per il montaggio. L’impregnazione del legno è stata condotta con due mani di impermeabilizzante protettivo pigmentato atossico a base d’acqua, per ottenere questa particolare tonalità di finitura sono stati miscelate le tinte mogano e noce medio. La finitura finale è data da un impermeabilizzante trasparente. In tutte le fasi (stuccatura, impregnazione e trasparente) sono stati impiegati prodotti della medesima marca (che è anche leader nel settore delle vernici per la nautica, le più resistenti sul mercato) per evitare qualsiasi problema di compatibilità tra i componenti chimici. Il legno lamellare grezzo è stato prima levigato, poi stuccato dove necessario e ancora ulteriormente levigato.
La pergola è stata progettata nei dettagli poichè la planimetria in cui andava inserita presentava la forma di un trapezio irregolare. Ad abbellire e rendere piu stabile la struttura sono state collocate sul fronte due fioriere costituite da due vasche in acciaio zincato rivestite con listelli di legno. Il dimensionamento delle sezioni del legno è stato abbondante (ma comunque non esagerato) per permettere alla struttura di resistere bene in una zona molto battuta dal vento.